Torna al blog

Bonifica registri telematici

macbook-pro-beside-papers-669619jpgPubblichiamo di seguito lo scambio avvenuto fra la segreteria di COnfagricoltura e il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ICQRF che chiarisce la questione della bonifica dei registri telematici.

All'interno della risposta del ministero sono presenti le indicazioni per evitare la cancellazione e in quali casi questa sarà inevitabile.

Il quesito posto al ministero da Vincenzo Lenucci, direttore dell'area Politiche europee, Competitività ed Ufficio Studi di Confagricoltura era il seguente:
Gentile dottor Tolomei,
abbiamo ricevuto alcune sollecitazioni da nostri soci inerenti la nota DG PREF - PREF 3 -Prot. Uscita N.0016204 del 21/10/2019 pubblicata sul portale SIAN il 27 gennaio 2020 avente quale oggetto: “Registro telematico olio di oliva. Bonifica dati”.
In particolare desta preoccupazione la previsione di bonifica di ufficio e chiusura dei registri nei casi di “recipienti di stoccaggio contenenti olio che non interessati da alcuna movimentazione dal 1 luglio 2015”.
Alcune aziende infatti hanno riferito di detenere recipienti contenenti olio non interessati effettivamente da alcuna movimentazione dal 2015 e che non vorrebbero essere intercettate da bonifica.
Si chiede pertanto di sapere quale modalità possa essere utilizzata per evitare la procedura annunciata da vostra Circolare n. 16204 del 2019 nel caso descritto.
Nel ringraziare in anticipo per l’attenzione prestata, si porgono cordiali saluti
La risposta del ministero è scaricabile QUI.

Crisi di mercato dell'olio di oliva

Il problema è sotto gli occhi di tutti: il prezzo dell'olio d'oliva continua a calare e a breve la situazione non sarà più sostenibile. Di questo problema si è discusso lo scorso 4 Dicembre presso la sede romana di Confagricoltura.

Il resoconto dell'incontro e l'interessante studio che è servito da spunto per il dibattito, sono disponibili qui:

Resoconto riunione: DOWNLOAD

Studio sul mercato dell'olio d'oliva: DOWNLOAD

Presente attorno al tavolo anche il nostro presidente Paolo Mariani. Riportiamo di seguito l'estratto del documento che si riferisce al suo intervento:


 I rappresentanti dei frantoiani (Assofrantoi e AIFO) hanno richiamato l’urgenza di consentire ai frantoi di scegliere il mercato più conveniente per la sansa. Hanno concordato sulla necessità di riattivare le linee di credito, un problema molto pesante anche per i frantoi. I frantoiani hanno appoggiato la proposta di CUN che consentirebbe di programmare gli acquisti e di ridurre il potere dei mediatori commerciali. Hanno evidenziato l’importanza di controllare i ristoratori circa l’applicazione della norma sui tappi antirabbocco.

Suggeriamo a tutti la lettura di dello studio per avere un quadro più ampio sull'attuale situazione a livello nazionale.

AssoFrantoi continuerà ad operare nell'interesse dei propri associati e difenderà le loro istanze in tutte le sedi opportune.

Obbligo dei corrispettivi elettronici dal 1° gennaio 2020

Si ricorda a tutti i soci che dal primo gennaio prossimo, sarà obbligatorio l'uso di un registratore telematico con le necessarie tecnologie per adempiere ai nuovi obblighi di legge.

Sarà infatti obbligatorio l'invio in automatico a fine giornata degli scontrini elettronici emessi all'agenzia delle entrate.

Alcune cose da tenere in considerazione per facilitare questa transizione:

- Sono disponili degli incentivi per l'acquisto dei nuovi registratori telematici (RT)

- Se si effettuano poche transizioni è possibile limitarsi alla fatturazione elettronica (per maggiori informazioni fare riferimento alla guida ufficiale dell'agenzia delle entrate).

- Per i primi sei mesi è prevista un periodo transitorio. Dal 1 Gennaio 2020 al 30 Giugno 2020 non sono applicate sanzioni. Questo a condizione che venga effettuato l’invio dei corrispettivi giornalieri entro il mese successivo.

Cosa cambia per quanto riguarda gli agricoltori a regime iva ordinario?
Nulla, solo il registratore di cassa che dovrà appunto essere telematico, in grado cioè, di comunicare con l'agenzia delle entrate.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo a quest'articolo di fiscomania.com e, nuovamente alla guida ufficiale dell'agenzia delle entrate.


Aggiornamenti sull'ammasso privato di olio di oliva. Il regolamento.

*Aggiornamento del 29 Gennaio 2020*

Si trasmette, in allegato, il regolamento di esecuzione (UE) n.126/2020 del 29 gennaio 2020, che stabilisce l’importo massimo dell’aiuto all’ammasso privato di olio di oliva nell’ambito della procedura di gara indetta dal regolamento di esecuzione (UE) 2019/1882.

Il nuovo documento è disponibile QUI.

Pubblichiamo il Regolamento di Esecuzione (UE) 201971882 della Commissione dell'8 novembre 2019 recante apertura di gare per l'importo dell'aiuto all'ammasso privato di olio d'oliva.

Il documento è consultabile QUI.

Riunione AssoFrantoi 16/07/2019

AssoFrantoi, con i presidenti regionali di Sicilia, Calabria, Puglia, Campania e Lazio si sono riuniti il giorno 16/07/2019 per un incontro tra tecnici, associati ed esperti esterni. 

I principali temi trattati sono stati:

Finanza agevolata

  • Credito d’imposta fino al 50% su spese incrementali in Ricerca e Sviluppo. Il credito d’imposta può essere utilizzato, anche in caso di perdite, a copertura di un ampio insieme di imposte e contributi. Sono agevolabili tutte le spese relative a ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale: costi per personale altamente qualificato e tecnico, contratti di ricerca con università, enti di ricerca, imprese, start up e PMI innovative, quote di ammortamento di strumenti e attrezzature di laboratorio, competenze tecniche e privative industriali, acquisti di materiale e forniture per la realizzazione di prototipi.

  • Super e Iper ammortamento: quote di ammortamento variabile in base al tipo di investimento tecnologico preventivato. Agevolazioni indirizzate ad aziende innovative 4.0

Bandi e finanziamenti nazionali e comunitari

  • CHAFEA (Consumers, Health, Agriculture and Food Executive Agency) Durata di 3 anni con finanziamenti a fondo perduto fino al 70% per progetti singoli e 80% per progetti multipli. Importi progettuali di minimo 500.000€ e massimo 1.500.000€

  • REC (Rights, Equality and Citizenship) e FAMI Programmi incentrati sull'inclusione sociale e la lotta a tutte le diverse forme di discriminazione. Il programma consente l’assunzione dipendenti di categorie discriminate con forti agevolazioni fiscali.

Sono inoltre stati affrontati i temi relativi alle recenti novità sulla prevenzione incendi, sul decreto legislativo 81/2008 inerente la tutela della salute sul luogo di lavoro e sulla chiusura dei registri SIAN relativi alla campagna 2017-2018.

L’incontro è servito anche per raccogliere le esperienze provenienti dalle diverse regioni e sondare così le esigenze specifiche dei territori.